Haiku
“Il poeta che crea un haiku e il lettore che, in un determinato momento della vita si troverà a leggerlo godono della possibilità di veder uniti il mondo delle cose, nella loro semplicità ed esistenza, e la realtà interiore. In tal modo, l’haiku diviene mezzo che pone in comunicazione esterno ed interno, materia e spirito”
(Gianluigi Passaro – La fatica dell’acqua)
L’haiku è un componimento poetico nato in Giappone nel XVII secolo. È composto da tre versi per complessive 17 sillabe, schema 5/7/5. Ha lo scopo di descrivere la natura e gli accadimenti umani direttamente collegati ad essa. I nostri haiku hanno come tema la città.
Monica Masdea
Strade pulite!
Le sogno o son desta?
Sogno, purtroppo!
18 luglio
Rita Petrassi
Ovunque vibri
tu etere infiammato;
guarisci presto!
17 luglio
Silvia Tengattini
Pedalo sola
in questo tempo lento
e controvento
17 luglio
Silvana D’Angelo
E’ tutto sfiorito
l’aria distorce i pensieri
sto evaporando
15 luglio
Ornella Chiappetta
Kennedy e Trump
la STORIA è questione
di millimetri
14 luglio
Paola Bianchi
Timida luce
che risveglia la città
eterna beltà
9 luglio
Luca Vitali
Cacio e pepe:
richiamo ancestrale,
culto pagano
4 luglio
Luca Vitali
Trito rituale.
Si cerca un parcheggio
che non esiste
4 luglio
Luca Vitali
Alba nell’urbe
tra rifiuti sguaiati
corre veloce.
4 luglio
Cristina
Roma profuma
di ligustro le sere
calde d’estate.
3 luglio
Cristina
Giugno porta a
Firenze un profumo
dolce di tiglio.
3 luglio
Monica Masdea
E’ primavera!
Profumo di platani.
Scuola finita.
3 luglio
Gilberto Fabbrini
Intrappolato
in un mare di auto
sogno i monti.
1 luglio
Immagine ais”>Freepik</a>