Pasta e ceci

Caterina Traina, giugno 2025

Era lo chef di uno dei più famosi ristoranti di Roma, frequentato da famiglie importanti e da VIP. Tutto andava bene fino a quando… Quella sera, piombarono dei malviventi incappucciati, armati e pronti a sparare. Erano disposti a rubare e a uccidere chiunque si fosse messo sulla loro strada. Lo chef non si fece prendere dal panico e, con grande fermezza e calma, cercò di colloquiare con il capo dei malviventi. Anzi, lo prese per la gola, dicendo che voleva preparargli un pranzo prima di morire.
Il malvivente si convinse e accettò. Si mise così seduto a un tavolo, impaziente, tamburellando con il suo revolver. Intanto, lo chef, nella cucina, preparava il piatto: una specialità, pasta e ceci con un pizzico di peperoncino. Quando finì, portò il piatto al malvivente, che lo mangiò con voracità. Dopo qualche minuto, cadde in un sonno profondo, insieme agli altri malviventi. Il cuoco aveva aggiunto alla pasta e ceci un sonnifero.
Lo chef poté così chiamare la polizia e i malviventi furono portati in galera. Ritornò a cucinare per i VIP e la vita al ristorante riprese normalmente.

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