Quattro amiche e il burraco

Caterina Traina, maggio 2025

Tre signore Luisa, Gisella e Carla, vispe e attempate, si davano appuntamento ogni sera a casa di Margherita per giocare a burraco. Un modo per alleviare la solitudine e stare in compagnia. Giocavano spesso fino a tarda sera. A volte finivano per discutere sulla partita fatta. Erano amiche da molto tempo, ma ultimamente qualcosa non andava.  Quella sera c’era nell’ aria una tensione strana. Margherita si era accorta che le sue amiche non la trattavano più in modo sincero e si era messa sulla difensiva. Voleva credere ancora nella loro amicizia, ma si insospettiva di ogni cosa che facevano. Una sera, durante una pausa, Luisa preparò il tè e lo lasciò raffreddare in cucina. Carla lo mise nelle tazzine e Gisella prese il vassoio e si recò in salotto. Iniziarono a sorseggiare il loro tè, ma, ad un tratto, caddero a terra avvelenate.
Margherita, prima che Gisella andasse a prendere il vassoio, si era recata in cucina con la scusa di bere un sorso d’acqua e aveva messo del veleno nelle loro tazzine. Non si fidava più delle sue amiche. Aveva capito che in realtà le volevano rubare tutti i suoi risparmi giocando a burraco.

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