“Mi piace il salto rapido di un buon racconto, l’emozione che spesso comincia già nella prima frase, il senso di bellezza e mistero che si riscontra nei migliori esemplari”
(Raymond Carver)
Luca Vitali

Bandinelli va veloce
L’assessore alla Cultura e al Tempo Libero di Gambettola si schiarì la voce, bevve un sorso d’acqua e ne approfittò per dare un’altra occhiata alla sala. Niente da fare, la situazione non accennava a cambiare, stava perdendo il suo tempo. Calcolò che nella sala ci fossero non più di 5, 6 cittadini votanti. (continua a leggere)
Luca Vitali
AAAAA

Vita?
Che rottura di scatole! L’acqua non voleva saperne di scaldarsi e lui, nudo di fronte al box della doccia, aspettava invano un, è il caso di dirlo, tiepido accenno di miglioramento della situazione. Niente! Lo scaldabagno a gas era andato in blocco. (continua a leggere)
Luca Vitali

Una limonata con un’idea
«Questa non la racconto!» pensai, mentre guardandomi intorno cercavo chi potesse essere. Solo il barista poteva sapere che stavo aspettando qualcuno, visto che avevo rimandato l’ordinazione a quando questo qualcuno fosse arrivato. (continua a leggere)
Monica Masdea

Lo spione
M’ha pestato di brutto, m’ha massacrato. Ho stampate sulla faccia tutte e cinque le sue dita. Le sue mani grandi, quelle belle mani forti che tanto tempo fa m’avevano fatto pensare che era l’uomo giusto per me, beh, adesso me le posso vedere stampate sulla faccia. (continua a leggere)
Luca Vitali

Il bambino nella notte
Ero uscito da poco dalla casa di M. e stavo cercando di orientarmi per ritrovare la stazione della metro. Quel quartiere, mai frequentato prima e molto lontano da casa mia, mi aveva convinto a usare i mezzi pubblici nonostante la probabile ora tarda del rientro. (continua a leggere)